Come è nato il sudoku

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Universalmente si ritiene che il sudoku venne inventato dal matematico svizzero Eulero da Basilea (1707-1783), mentre la versione moderna del gioco, così come lo conosciamo oggi, fu pubblicata per la prima volta nel 1979 dall’architetto statunitense Howard Garns all’interno del Dell Magazines con il titolo “Number Place”.

E in Italia? Pensate che la sua comparsa risalga a pochi anni fa? Sbagliato!

L’arrivo del sudoku nel nostro paese risale agli anni ’80. Il mensile “Cruciverba e Passatempi”, una rivista piena di idee che però non ebbe molta fortuna, lo pubblicò fin dal 1981 col nome di “Ogni numero al suo posto”. Ma nessuno ci fece caso. Vecchia storia questa, che le grandi idee faticano a essere riconosciute!

Ecco quindi smontata la credenza popolare secondo cui la paternità di questo rompicapo appartenga al Giappone. Nel Paese del Sol Levante, infatti, il rompicapo arrivò solamente a partire dal 1984, quando la casa editrice Nikoli cominciò a proporlo all’interno delle proprie pubblicazioni di giochi logici e gli diede il nome che possiede tutt’ora a livello internazionale: sudoku, contrazione di SUji wa DOKUshin ni kagiru, che in italiano vuol dire “sono consentiti solo numeri solitari”.

Solo in seguito, nel 2005, divenne un gioco estremamente popolare a livello internazionale; in Italia un ruolo fondamentale venne svolto dalla fondazione del primo settimanale al mondo dedicato al sudoku
Quale? Ma Settimana Sudoku, ovviamente!



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